La ESCO, tramite quello che si identifica come il Finanziamento Tramite Terzi (Third Party Financing), fornisce il finanziamento dell’iniziativa, ecco la nota di differenziazione dall’EPC, con ricorso a capitale di terzi (come accennato in precedenza, per terzi intendiamo né l’utente finale dell’energia, ovvero il cliente, né il fornitore della stessa, quindi l’Utility, ma può esserlo invece chi implementa il progetto energetico, nel nostro caso la ESCO, o più spesso un soggetto a cui la ESCO stessa demanda l’incombenza). Il TPF è uno strumento di ingegneria finanziaria che ha trovato applicazione in Europa e all’estero, in particolare negli Stati Uniti d’America; esso è specifico dell’intervento di una ESCO e dei servizi globali da essa offerti, in quanto dalle prestazioni che l’impianto raggiungerà dopo tali interventi, deriverà quel risparmio energetico-finanziario garante dell’ammortamento dell’investimento iniziale e del pagamento dei servizi erogati. Perciò esso si basa su di un corollario fondamentale, ovvero quello della solvibilità del credito, garantita dal risparmio energetico dell’impianto installato. Visto dalla parte dell’offerta esso è caratterizzato dalla presenza di un soggetto terzo che è l’unico responsabile verso l’utente finale, svincolandolo, in questo senso, dal rischio finanziario. A questo fine è necessario che la società che eroga tale servizio sia totalmente indipendente, in modo tale che tutte le sue scelte non siano condizionate da interessi particolari, tali da pregiudicare la validità del risultato finale. Il FTT si propone dunque lo scopo di finanziare la realizzazione di impianti tecnologici volti a migliorare l’efficienza energetica recuperando l’investimento grazie al risparmio di energia conseguito. Lo strumento del Finanziamento Tramite Terzi è fortemente sostenuto dall’Unione Europea, poiché sia in paesi con una tradizione culturale molto distante dalla nostra (USA e Canada) sia più vicini (Spagna), ha consentito di attivare molti progetti di efficienza energetica, abbandonando il sussidio statale, tramite il ricorso a capitale privato, incentivando così lo sviluppo di un libero mercato. In ambito europeo è stato messo a punto un programma (Thermie) che sostiene questo strumento tramite concessione di finanziamenti; naturalmente è necessario che i progetti presentati rispondano a dei requisiti adeguati per essere tali da poter ricevere il contributo finanziario previsto e quindi richiedere quote di finanziamento “tradizionale” (FTT) minori, con una maggior probabilità di accettazione. |