L’Energy Audit (diagnosi energetica) è una indagine preliminare necessaria all'individuazione dei presupposti tecnici ed economici minimi per la predisposizione del piano di lavoro. “In questa fase la ESCO fotografa lo stato dell’arte connesso al fabbisogno energetico dell’azienda potenziale committente. La diagnosi mette in evidenza le problematiche ed i margini di razionalizzazione connessi, individuando la natura dell’intervento da eseguire e offrendo una prima analisi di redditività delle stesse”. L'Energy Audit si focalizza sui seguenti aspetti:
· caratterizzazione del sito: · età; · numero di fabbricati; · area riscaldata e/o raffreddata, ed illuminata; · tipologie costruttive dei fabbricati; · tipi di infissi; · etc.;
· sistemi di generazione del calore: · equipaggiamento tecnico della caldaia; · età della caldaia e periodi di utilizzo; · contatori installati; · sistemi di controllo; · isolamento; · sanitari;
· sistemi di distribuzione del calore: · età; · condizione; · isolamento; · sistemi di trattamento dell’acqua; · fonti di calore; · perdite di calore;
· sistemi per l’acqua calda domestica: · sistemi di produzione; · consumo di acqua calda; · monitoraggio della produzione;
· uso dell’energia elettrica: · consumo medio; · apparecchi elettrici installati e loro potenza; · sistemi di illuminazione e loro consumo.
L’Energy Audit si qualifica allora come il punto di partenza del lavoro della ESCO, rivestendo un’importanza fondamentale, non solo perché servirà ai progettisti per procedere nella pianificazione dell’intervento, ma soprattutto perché è tramite essa che la ESCO riuscirà a far capire al cliente quale sia l’utilità del servizio che gli viene proposto. Tale indagine preliminare è quindi decisiva per la stipulazione del contratto. |